Se per consuetudine si usava chiamarlo Plesso di Piazza Garibaldi, da oggi si dovrà prestare attenzione a rendere merito a tale Moisè Maldacea.
Lo stabile, sede di una scuola per l’infanzia, è stato intitolato giusto ieri al garibaldino che, terminata la Seconda Guerra d’Indipendenza, nel 1860, ebbe importanti incarichi militari in Puglia e divenne il primo Presidente della Croce Rossa della Provincia.
All’inaugurazione – senza giubbe rosse – uno schieramento di istituzioni e cittadini: dal Sindaco Pistilli, all’Assessore alla Polizia Urbana, dal Dirigente scolastico De Pascale, al Commissario Provinciale della Croce Rossa dott. Michele Bozzi, al delegato acquavivese Donato Lucarelli, fino a un battaglione di bambini sorridenti, in grembiulino.
Tutti in divisa – il cui fascino non dispiace mai – il Comandante dell’XI centro di mobilitazione, il rappresentante dell’Aeronautica di Gioia del Colle e il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Acquaviva.
La sollecitazione a intitolare la palazzina al Maldacea è stata accolta con favore dall’Amministrazione Comunale, in virtù dell’impegno della sezione della Croce Rossa acquavivese che, dal 2000, non si è mai sottratta al proprio dovere, soprattutto in situazioni di emergenza come quella dell’alluvione, nell’ottobre 2005.
Se il dott. Bozzi ha ricordato come l’ente si faccia forza anche grazie alla sinergia con le istituzioni, il Comandante dell’XI centro di mobilitazione, ha sottolineato la necessità della presenza della Croce Rossa non solo nei micro, ma anche nei macrointerventi.
Da buon educatore, il dirigente scolastico De Pascale ha riportato alla mente il valore della libertà, che mosse i Mille verso l’Unità d’Italia.
A concludere l’evento, la benedizione di Don Peppino Pietroforte e l’Inno di Mameli, cantato dai bimbi, che “l’Italia chiamò”.