Aspettano la tarda serata per colpire nelle vie di Acquaviva, lo fanno rapidamente e senza farsi scoprire. Una baby gang sta distruggendo tutto quello che incontra sulla propria strada: panchine divelte, bagni pubblici intasati, muri imbrattati, alberi spezzati, fontane danneggiate: questo il risultato delle ultime bravate.
Significativo il caso dei bagni pubblici di piazza Garibaldi, ripetutamente intasati con polvere di tufo.
Deprecabile la strage dei giovani alberi sulla via per la stazione, letteralmente spezzati. E sempre in stazione sono inguardabili i muri del sottopassaggio, imbrattati con pennarelli e bombolette spray. Noia? Dimostrazione di forza? Becero campanilismo di giovani provenienti dai paesi limitrofi?
Ieri mattina sulla questione si è tenuto un vertice tra il sindaco Pistilli ed il Comandante della locale caserma dei Carabinieri, Soleti.
Non si conoscono i contenuti del colloquio, ma sarebbe certamente auspicabile una maggiore presenza delle forze dell’ordine soprattutto durante le ore più a rischio, per cogliere in flagranza i piccoli teppisti e regalare un po’ di tranquillità ad Acquaviva.