100 famiglie acquavivesi in apprensione. Sarebbero circa un centinaio, infatti, i lavoratori di Acquaviva interessati dal provvedimento di Cassa integrazione deciso dalla Natuzzi.
L’azienda di Santeramo, leader del settore dei divani, ha infatti comunicato la volontà di ridurre del 30% la produzione, applicando la Cassa integrazione ad orario ridotto a 2.000 dipendenti, i 2/3 del totale.
Sul piede di guerra i sindacati di categoria, per i quali la decisione di ‘spalmare’ la Cig su 2.000 lavoratori e su tutti i giorni di produzione, con una riduzione giornaliera di 3 ore dell’attività per 13 settimane, andrebbe fortemente contro gli interessi dei lavoratori, che a parità di spesa per raggiungere l’azienda vedranno ridotto in modo significativo lo stipendio.
Nel frattempo sono partite le assemblee in tutti i siti produttivi del Gruppo Natuzzi. Il primo risultato è stato quello di rinviare l’avvio della Cig, inizialmente previsto per oggi. Ulteriori novità potrebbero emergere dal vertice in Confindustria tra azienda e sindacati, in programma in queste ore.